Browse Author by Distant Hello
Guide

Cifratura Simmetrica e Cifratura Asimmetrica

Qualche volta vi ho parlato di sicurezza e crittografia, perchè dunque non approfondire l’argomento ora che lo sto studiando per un esame. In questi giorni cercherò di insegnarvi qualcosa su questo argomento, in modo che risulti interessante per voi e utile per me. Oggi iniziamo con l’introduzione delle categorie base di cifratura.

Quando parliamo di cifratura dobbiamo tirare in ballo il concetto di chiave; solo chi conosce la chiave può decifrare il messaggio che è stato precedentemente cifrato.

Entriamo nel dettaglio: ci sono due tecniche di cifratura, quella a chiave simmetrica e quella a chiave asimmetrica. La prima cifra e decifra il messaggio con la stessa chiave, la seconda utilizza invece una coppia di chiavi, una privata, che conosce solo il possessore, e una pubblica, che conoscono “tutti”. Con la cifratura asimmetrica sono possibili due operazioni: la cifratura con la propria chiave privata, per garantire l’autenticità del messaggio, e la cifratura con la chiave pubblica del destinatario, per garantire che il messaggio arrivi solo a lui. Ciò che si cifra con la chiave privata si decifra solo con la chiave pubblica relativa e viceversa.

Sulla base della cifratura asimmetrica si basa la firma digitale: per garantire l’autenticità e l’integrità di un messaggio viene prima calcolata l’impronta hash (o message digest) con un apposita funzione, poi questa viene cifrata con la chiave pubblica e allegata al messaggio. Il ricevente decifra l’impronta e la confronta con l’esecuzione della stessa funzione sul messaggio originale per verificarne l’integrità.

Rimane solo da specificare come avviene il famoso scambio delle chiavi pubbliche, che deve essere sicuro per evitare furti di identità.

Guide

Come Deframmentare l’Hard Disk

A volte non è necessario acquistare della memoria ram oppure un processore nuovo per rendere più veloce e reattivo il sistema operativo e il proprio ambiente di lavoro.

Infatti dopo parecchie giorni di uso, Windows diventa visibilmente più lento a causa dei programmi installati e dei nuovi file che vengono memorizzati sul disco rigido.

Per mantenere efficiente il sistema, è opportuno rimuovere i programmi non utilizzati e svuotare il cestino.

Tuttavia l’accesso ai file salvati sull’hard disk può non essere così veloce come si può sperare, infatti i documenti sono memorizzati non in modo contiguo ovvero un byte dopo l’altro sulla superficie del disco, ma talvolta i frammenti del file vengono sparsi all’interno del drive.

Quando vengono rimossi dei file sul disco, succede che rimane uno spazio vuoto (non allocato) che poi viene riempito al momento del bisogno con altri byte ma se lo spazio liberato non è sufficientemente grande per contenere l’intero file, quest’ultimo viene spezzato in più frammenti e salvato in zone diverse del disco rigido.

Leggere e scrivere dati non contigui comporta maggior tempo che accedervi in modo sequenziale. Per migliorare le performance ponendo vicini i byte di un file, è stato ideata un’utilità di deframmentazione.

Durante l’attività vengono spostati i file in modo da avvicinare il più possibile i byte di un unico file fra di loro. A seconda della velocità del disco, della quantità di file memorizzati e dalla frammentazione dei dati, l’operazione richiederà più tempo: possono volerci anche un paio di orette durante le quali è meglio non utilizzare il computer per non interferire con lo spostamento dei dati.

Nei sistemi operativi Windows è incluso un programma che svolge questa funzione, ma sono disponibili gratuitamente altri software che riescono a funzionare meglio e permettono una maggiore personalizzazione. Attenzione se possedete un disco SSD, detto anche solid state disk, non utilizzate questi strumenti in quanto ridurrebbero il tempo di durata della vostra unità, come spiegato in questa guida sul sito Nonsoloprogrammi.net.

Defraggler è un programma gratuito, prodotto da Piriform, scaricabile da questa pagina.

Il software consente di deframmentare le partizioni di Windows 2000, Windows XP, Windows vista e Windows 7.

Risult aessere disponibile sia per sistemi a 32 bit sia per quelli a 64 bit.

Defraggler è reso speciale grazie alla possibilità di deframmentare non solo una partizione ma anche un singolo o un gruppo di file.

A differenza del programma di deframmentazione incluso nei sistemi Windows, Defraggler consente anche una deframmentazione veloce utile a chi non ha tempo di eseguirne una completa (piuttosto lunga). In più Defraggler da la possibilità di pianificare ad una certa ora l’avvio della attività, così da poter programmare la deframmentazione al termine della giornata oppure durante la pausa pranzo.

Siti

Come Convertire Immagini in Icone

Oggi voglio mostrarvi un semplice servizio che vi permetterà di trasformare ogni vostra immagine in icona da utilizzare per personalizzare il vostro sistema Windows o, più in particolare, il vostro blog o sito web.

Nella creazione di un’applicazione web la semplicità e la buona progettazione svolge un ruolo fondamentale. Un sito chiaro e facilmente navigabile è sicuramente un sito ben realizzato. Le icone svolgono dunque un ruolo fondamentale in quanto guidano l’utente nella scelta delle opzioni. Per potere inserire icone personalizzate leggete.

La prima cosa da fare è portarvi al sito del servizio, Pic To Icon. I passi sono pochi e molto semplici: dovrete caricare una foto cliccando sul pulsante “Image upload”; i formati supportati sono i più classici, ovvero JPG, PNG, BMP e GIF,mentre la dimensione massima consentita è di 2 MB.

Una volta portato a termine il caricamento potrete esportare la nuova icona come ICO, PNG, GIF, JPG o BMP scegliendo le dimensioni, a partire da 16×16 fino ad arrivare a 256×256. Una volta fatte le dovute scelte premete Apply per far partire la procedura di conversione.