A prima vista potrebbe sembrare solo un monitor, ma in realtà il Pro 24X 7M di MSI è un computer completo dal design ricercato. Presentato e premiato nel corso del Computex 2018 per il design, questo all-in-one è caratterizzato da un display da 23,8 pollici dietro al quale si nasconde una piattaforma hardware di classe mobile basata su un processore Intel Core di settima generazione. Il vantaggio principale di questo tipo di sistemi consiste nel ridotto ingombro sulla scrivania, ma non è inusuale trovare prodotti che fanno del risparmio dello spazio l’unico obiettivo da raggiungere a scapito soprattutto del design. MSI in questo caso ha fatto, invece, un lavoro ottimo trovando il giusto compromesso tra estetica e funzionalità. Le linee del Pro 24X 7M sono estremamente pulite ed essenziali, mentre l’utilizzo del colore antracite e delle finiture satinate conferiscono un look professionale molto distante dai prodotti gaming e multi colore della stessa azienda.
Il display, realizzato con tecnologia IPS e dotato di funzione anti flicker, ha un risoluzione di 1.920 x 1.080 pixel (Full HD) e bordi sottilissimi (solo 2,2 millimetri), l’unico bordo realmente visibile è quello inferiore sul quale è posto il marchio del produttore. A differenza di molti computer all-in-one in commercio, questo non dispone di tecnologia touch e offre, invece, una finitura lucida che permette di ottenere colori vividi e incisivi. Il display è davvero sottile e tutto l’hardware del computer vero e proprio occupa la metà inferiore della faccia posteriore. Il Pro 24X 7M può essere configurato con quattro diversi processori: Intel Celeron 3865U, Pentium 4415U, Core i3-7100U e Core i5-7200U. Quest’ultimo equipaggia il modello che abbiamo provato e che è proposto per l’ambiente aziendale, il piccolo e medio ufficio, ma che si adatta altrettanto bene per un utilizzo domestico.
Il processore dual core con hyperthreading, ovvero dotato di due core fisici in grado di eseguire un massimo di quattro thread in simultanea, è di classe mobile: il consumo standard è pari a 15 watt, mentre le frequenze operative spaziano tra i 2,5 GHz di base fino ai 3,1 GHz. Il comparto grafico è quello standard che troviamo sui processori Intel di settima generazione: la Gpu HD Graphics 620 ha una frequenza base di 300 MHz e una turbo pari a 1 GHz; all’interno della Gpu sono presenti le tecnologie Intel per l’accelerazione della codifica e decodifica video, mentre la potenza disponibile per la grafica 3D risulta limitata. Tale potenza è sufficiente solo per le applicazioni che utilizzano il 3D in modo leggero, quindi scordatevi di poter giocare in modo gratificante con questo sistema. Il sistema di raffreddamento è particolarmente silenzioso, tanto che solo quando sotto pieno carico si avverte l’intervento della ventola di raffreddamento. A fianco del processore sono presenti 8 Gbyte di memoria Ddr4 su singolo modulo; la quantità di memoria è più che sufficiente per eseguire in scioltezza le principali applicazioni di produttività personale, ma l’utilizzo di un singolo modulo non
permette di sfruttare le potenzialità del controller a doppio canale del processore, dimezzando di fatto la banda di trasferimento dati massima teorica tra memoria e sistema. Il comparto di archiviazione è stato ben strutturato in quanto sfrutta un disco magnetico da 1 Tbyte (HGST 7K1000 con velocità di rotazione dei piattelli a 7.200 rpm) accoppiato a un modulo Intel Optane Memory. Quest’ultimo permette di accelerare tutte le operazioni sul disco, offrendo prestazioni simili a quelle di un Ssd con un disco molto capiente e al tempo stesso molto più economico di un Ssd puro di pari capacità.
L’organizzazione delle porte di connessione è semplice e funzionale: trovate tutto sul lato sinistro del Pro 24X 7M. Sul fianco l’utente ha accesso diretto a due porte Usb 3.1 con connessione Type-A e ai connettori mini jack per l’uscita audio e l’ingresso del microfono. Nella stessa posizione, ma sulla faccia posteriore del telaio, sono invece raggruppate le altre porte di connessione. Qui troviamo due porte Usb 3.1 e due porte Usb 2.0 con connettore Type-A, un’uscita Hdmi per collegare un secondo monitor e due porte Ethernet di classe Gigabit per le connessioni di rete cablate. Il Pro 24X 7M che abbiamo provato dispone anche di un’interfaccia wireless gestita dal controller Intel 3168AC e che fornisce supporto Wi-Fi e Bluetooth; trattandosi di un componente opzionale è bene verificare in fase di acquisto che sia presente nella configurazione selezionata. Una scelta che abbiamo apprezzato è quella relativa alla possibilità di intervenire in modo semplice per la sostituzione o l’aggiornamento del disco di sistema principale. Rimuovendo una sola vite si accede al vano disco e alla slitta sulla quale è montato il disco stesso. Purtroppo non è possibile intervenire in modo altrettanto semplice sulla memoria di sistema, in quanto la scheda
madre e tutti gli altri componenti sono ben sigillati sotto la scocca in plastica dietro al display.
Come abbiamo accennato il Pro 24X 7M è disponibile in diverse configurazione che differiscono per tipologia di processore, tipologia e dimensioni del disco, quantità di memoria installata. Oltre al modello da noi provato che ha un costo finale pari a 899 euro è possibile optare per quello con processore Intel Core i3-7100U e 4 Gbyte di memoria per un costo finale di 799 euro. Per chi volesse spendere ancora meno MSI propone anche i modelli con processore Intel Celeron 3865U o Pentium 4415U, 4 Gbyte di memoria, disco magnetico da 500 Gbyte a 7.200 rpm, disco Ssd da 32 Gbyte 32GB del tipo M.2 Sata a prezzi che spaziano dai 450 ai 500 euro.